Rocío Ignacio- Carlos Alvarez. Don Giovanni en el Teatro Regio de Turín 2018
9 julio, 2018Leonor Bonilla, Lucia di Lammermoor, Teatro de la Maestranza, Sevilla 2018
9 noviembre, 2018Leonor Bonilla, Giulietta e Romeo di Vaccaj- Festival della Valle d’Itria 2018
Elle a en outre la malchance, si l’on peut dire, d’avoir pour Giulietta Leonor Bonilla. Cette soprano nous avait subjugué la semaine dernière à Bad Wildbad dans le Nozze di Teti e Peleo, et nous la retrouvons égale à elle-même, dans un rôle dépouillé des virtuosités rossiniennes mais assez riche de complexités d’exécution pour mettre en lumière la maîtrise des impératifs relatifs aux couleurs, à la longueur du souffle et aux variations de l’intensité du son. Vaccai n’avait pas encore écrit sa méthode de chant mais elle trouve avec Leonor Bonilla une admirable préfiguration.
https://www.forumopera.com/giulietta-e-romeo-martina-franca-la-quete-au-tresor
Magnifica per liliale purezza della linea di canto la Giulietta di Leonor Bonilla, la cui gentile e minuta figura ha contribuito a un’identificazione pressoché totale con la sfortunata eroina. Un ritratto commovente, complice il suo timbro luminoso, esteso, usato con estrema proprietà (stupendi i filati) da un’interprete appassionata ma al contempo controllata.
Il soprano Leonor Bonilla, già lodata al Festival nel 2016 in occasione della “Francesca da Rimini” di Mercadante, ha vestito i panni di Giulietta in maniera impagabile per la freschezza di un aspetto scenico a servizio di un’emissione da manuale, prodiga di puntature e variazioni degne di un’autentica belcantista, eseguite con timbro squisitamente lirico.
Squisita la Giulietta di Leonor Bonilla, soprano abilissimo nei filati e dal timbro prezioso che in quest’occasione ha saputo affrontare le fiorettature di Vaccai con estrema eleganza attribuendo al personaggio il giusto carattere.
http://www.gbopera.it/2018/07/martina-franca-44-festival-della-valle-ditria-giulietta-e-romeo/
Nel cast dei cantanti, alle prese con una scrittura vocale complessa e ricca di ritmo, ritroviamo Leonor Bonilla che fu Francesca da Rimini due anni fa,e che ha vestito i panni di Giulietta con molta personalità e qualità attoriali e sostenuta da una voce potente e fluida.
Ben osmotico il cast in cui svetta per pienezza, coloritura e filato costante il soprano Leonor Bonilla, Giulietta, fiorita nelle strutture verticali e risoluta nelle modulazioni.
http://www.leccenews24.it/cultura-spettacoli/giulietta-romeo-festival-valle-itria-2018.htm
Leonor Bonilla nella parte di Giulietta, resa con grande espressività, notevoli filature e facilità nel registro acuto, rivelando una totale simbiosi con il personaggio anche dal punto di vista della padronanza scenica. Per lei dunque un felice ritorno a Martina Franca dopo la splendida interpretazione di due anni fa nella “Francesca da Rimini” di Saverio Mercadante.
http://www.operaclick.com/recensioni/teatrale/martina-franca-palazzo-ducale-giulietta-e-romeo